This game is similar to Tic-Tac-Toe but requires
more memory (yours, not the computer's).
You play against a virtual opponent (a sunset from a box of cigars ?)
that also tries to place a set of buttons in a row. Just like in Tic-Tac-Toe,
a row can be formed in any direction: horizontal, vertical or diagonal,
but after the first three moves, at the fourth move, a player's first
selection is reset or "deselected", and so on for the remaining moves,
until one wins.
I called this game the "magic box" because in the underlying program,
to check who is the winner, I used the properties of a magic square
in which every row adds up to a cool fifteen.
In questo gioco l'opponente virtuale e' una scatola
di sigari (?).
Lo scopo e' quello di mettere in fila tre bottoni colorati. La fila
puo' essere orizzontale, verticale o diagonale. Dopo le prime tre mosse,
alla quarta mossa di ciascun giocatore, la prima scelta viene automaticamente
disattivata, e cosi' via per le mosse successive in cui la selezione
piu' "vecchia" viene disattivata, fino alla vincita di un
giocatore.
Ho chiamato il gioco la "scatola magica" perche' il programma,
per determinare il vincitore, impiega le proprieta' di un qadrato magico
in cui la somma di ogni fila, comprese quelle diagonali, da quindici.
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